martedì 12 febbraio 2008

Devo ringraziare Hiroshi, credo, per il suo tempismo...
In realtà è stata una coincidenza: un attacco Mikeros, il primo attacco Mikeros, proprio mentre Koji e gli altri erano lontani dalla base.

Quando Umon mi ha detto di andare avevo paura.
Chi non ne avrebbe avuta?

E' diverso dagli allenamenti, è diverso da muoverla nell'hangar... E' doloroso. Un po', non molto. I contatti dei neurotrasmettitori ci mettono un po' ad assestarsi, sembra di essere strattonati da tante parti diverse, sembra che i corpo diventi incredibilmente grande e sottile, come stirato per tutta la struttura di metallo, come se venissi smembrata e poi... e poi era lì.
Lei.
Possibile che non se ne siano mai accorti?
Lo sa il Direttore?
Cosa nasconde, tra l'altro? Perché non si fa vedere, perché evita tutti?
Ma Minerva... Lei è... Non viva, no, non così tanto, ma cosciente, in qualche modo, presente, volitiva. Una terribile volontà.
Umon mi ha passato dei libri, ci sono anche libri di poesie. Ce n' è una che dice “Una terribile bellezza è nata”.
Ecco.
Una bellezza terribile ha preso il volo.
E io non sono mai stata meglio.




Nel frattempo, su Dei o Demoni succedeva questo

2 Commenti:

Blogger Generale Nero ha detto...

gpbeh... effettivamente "terribile" e "bello" si addice bene al silenrobot :-D
ebbravo umon amante della poesia!

13 febbraio 2008 alle ore 22:59  
Anonymous Anonimo ha detto...

mostro

23 febbraio 2008 alle ore 15:34  

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