lunedì 30 giugno 2008

Che gran miglioramento avere il padre oltre al figlio!

Comincio a pensare che in fondo non dovrei dispiacermi poi tanto di non avere mai avuto una famiglia.

E intanto le famiglie di quelli del Drago vengono smembrate sotto i nostri occhi.

Credevo sinceramente che li avessero già uccisi, che fossero tutti persi, irrimediabilmente, lo giuro.
Invece dobbiamo imparare che abbiamo a che fare con mostri onorevoli, spietati, ma onorevoli, che rispettano un patto, se ne stringono uno.
Ma a che prezzo...


martedì 24 giugno 2008

L'isola, l'unica risposta sembra essere all'isola.
E una volta là?
Una volta là cosa mi dirà questo “vegan che si controlla”?
Che sono condannata ma che posso resistere?
Per quanto?

In trappola, senza via d'uscita e mi sembra di soffocare...


lunedì 23 giugno 2008

Crede che non lo senta, ma è difficile nascondermi le cose... Non se le pensi così forte.

Adesso sono diventata un “soggetto pericoloso” all'interno della base.

Bastardo...



Troppo. Troppo tutto insieme.

Dovrei essere sollevata, credo, dovrei sentirmi finalmente meno che sola, ma è come se , ora che ho scoperto dell'esistenza di Grace, tutto fosse peggiorato ulteriormente.

Non solo sono un clone, ma esiste un'altra me stessa che ha avuto una vita molto migliore, che ha avuto un'infanzia, che è stata amata, che ha avuto amici, che è stata corteggiata, che gli altri non temono. E lei non sembra capire quanta fortuna abbia avuto.

Koji ha scoperto quel che doveva sapere, prima o poi, ma la cosa più importante e che per farlo non ha guardato in faccia a nessuno.

Magari fossi dio, mi ha detto, dimostrando alla fine chi è veramente.
Qualcuno di cui dovremo presto o tardi avere paura.

Passerebbe sopra a chiunque per i suoi interessi personali, non esiterebbe a passare sopra a tutti quanti e a me per prima. Come mi ha fatto notare, per quanto lo riguarda devo già ringraziare di essere viva...

Non so cosa ho fatto per guadagnarmi così rapidamente e totalmente il suo odio. Sono stata al suo fianco in battaglia, gli ho salvato la pelle più di una volta, sono stata leale e ho cercato di svelargli anche cose di cui mi avevano proibito di parlare.

E quel che ricevo in cambio è il suo odio e la promessa di farmi finire “come merito” presto o tardi.

Comincio a pensare che l'idea di Tetsuya non fosse poi così sbagliata...

Evidentemente a lui è parsa irresistibile.

Tetsuya.
Se ne è andato.
Così, senza dire nulla, naturalmente. Sparito.

Improvvisamente mi sento come se mi avessero scavato un buco nello stomaco grande come un pallone e non so più se ha un senso restare qui. Se lo ha mai avuto.

In un posto in cui sono odiata, temuta, in cui quello che si avvia a diventare il capo di tutto quanto preferirebbe vedermi morta e vedere il mio robot distrutto, un posto in cui c'è già un'altra me stessa, più disponibile, più umana, meno strana e meno distrutta dentro, pronta a prendere il mio posto.

Ma Ryu Takuma è qui e non voglio abbandonarlo e Ryo Asuka... In un qualche modo che non riesco a capire, siamo legati, è una mia responsabilità e non posso fare finta che non esista.

E poi dove potrei andare?
E' ovvio dove vorrei andare.
Tetsuya, perché te ne sei andato?
Perché mi hai lasciata qui?
Ti odio... ti odio davvero, Tsurugi, perché da quando non sei più qui mi sento senza via di scampo.


Nel frattempo su Dei o Demoni: Puntata numero 16: "Ti ha sempre tenuto al sicuro..."



sabato 21 giugno 2008

Mostro, mostro, mostro, sempre di più.
Anche adesso che i soldati che avevano organizzato il colpo di stato sono in cella e anche adesso che ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo qui per difenderla, questa gente mi odia, ci odia, ha paura di noi, io e Minerva.
Non ci hanno volute sul ponte, schierate assieme agli altri robot durante i funerali. Il demone di Yoshida, mi chiama quel pazzo di Sosuke!

Il demone è stanco di tutto, il demone vorrebbe solo riuscire a dormire di nuovo...



mercoledì 18 giugno 2008

Ho perso la paura.
L'ho persa, non c'è più o almeno per ora non so dove sia finita.
Fucili puntati addosso e Mikeros che attacca, c'era un bambino che urlava davanti a me e un soldato col respiro talmente accelerato da sembrare un annegato, l'allarme... Gli allarmi sembrano fatti apposta per creare panico... Eppure ho camminato fino all'hangar, sentendo Minerva pronta, decisa, ferma e senza paura. Come me.






Intanto su Dei o Demoni... Puntata numero 13: Nuovi amici, nuovi nemici.


martedì 17 giugno 2008

E cosa dovrei pensare?
Lo so, mi hanno giudicata un'ingenua, ma se davvero questa cosa, questi Vegan che anche io mi porto dentro sono una minaccia comune, allora forse...
Se Mikeros e umani avessero un interesse comune allora forse sarebbe possibile un'alleanza, non patti segreti, ma una coesistenza.
Sembro pazza, lo so, sembro proprio pazza.Ma del resto, se è vero che ci sono, in questo momento, mentre scrivo, esseri umani che aiutano i Mikeros a rapire e uccidere altri esseri umani... non sono poi così incolmabili le differenze tra i due mondi, o sbaglio? Sto diventando, com'è che si dice? Cinica, temo.


lunedì 16 giugno 2008

Non ci sono parole per quanto sono stupida.
Dovevo capirlo... Quante volte le ho parlato, quante volte ho passato in rassegna tutto il personale, senza capire che era lei il traditore?
Asamya... E pensare che poche ore prima ero nel suo ufficio, a vomitarle addosso i miei problemi! Chissà quante risate si sono fatti giù alla fortezza Mikeros!

Ero così convinta che Ryo c'entrasse qualcosa, stupida, stupida al limite dell'inverosimile, che non ho pensato mai alla Asamya! E pensare che le ho anche chiesto aiuto per tenerlo d'occhio!
Beh, se non altro è stata proprio brava, non c'è che dire.

Mi chiedo se Tetsuya le abbia mai detto quel che mi aveva offerto, qualche giorno fa... Perché quello che gli ha detto lei è quasi identico...
Vattene, vivi, scappa lontano da questa guerra, trova un pezzo di mondo in cui non ci sia morte e vivi...
La stessa identica cosa.
Sento il suo dolore come fosse nebbia, anche se non si vede in giro da più di un giorno ormai.
Vorrei... Non so nemmeno io cosa vorrei.







Intanto su Dei o Demoni succedeva... Puntata 12: La verità ha sempre due facce.


domenica 15 giugno 2008


Li andiamo a prendere, ovviamente.
Ce ne andiamo, con la coda tra le gambe, prendiamo la fortezza e ce ne andiamo dal Giappone.

Ma i bambini randagi vengono con noi, almeno quello.
La reazione di Mikeros, del Generale Nero, sarà tremenda e non possiamo lasciarli qui da soli, ora che ci ritiriamo come sconfitti e abbandoniamo il Kanto.
Mi chiedo quanto saranno più al sicuro qui con noi.
Almeno avranno la possibilità di sapere cosa succede e di lottare.
Conoscendo Ryu Takuma questo sarà qualcosa di molto importante.

Partiremo dopo i funerali, domani.
Nel frattempo devo trovare la maniera di sfogarmi senza ammazzare Ryo Asuka e senza ammazzare nessun altro... Passerò in palestra magari. Vorrei che fosse sufficiente.

Tetsuya è... Se non lo tocca di persona, lui e il suo dramma di conflitto col suo cavolo di robot e i suoi drammi interiori da bambino abbandonato, non gli importa niente di nessuno.
E come diavolo si permette di trattarmi in quel modo? Chi cavolo crede di essere per parlarmi così?
Senza poi parlare di quegli altri due che si prendono a pugni in sala riunioni, bella roba!
Ma Tetsuya.... Dio che rabbia!





Intanto su Dei o Demoni succedeva... Puntata 12: La verità ha sempre due facce.


sabato 14 giugno 2008

Ma come puoi startene lì e guardarmi con quel sorrisino indifferente e non provare niente, essere così totalmente un muro bianco, cazzo reagisci!

Fai qualcosa, reagisci, rispondimi, arrabbiati, qualsiasi cosa... non lo sopporto, non lo sopporto e mi sta facendo impazzire.


Ran è morta e domani celebreremo il suo funerale, suo e degli altri caduti nella battaglia contro Birdler.

Suo fratello resta seduto in infermeria, bello da far male, sereno come se fosse a casa sua, e quando gli dico che sua sorella è morta lui mi dice solo che lo sa!
Se non la smetto di andare a trovarlo finisce che perdo la testa e lo ammazzo con le mie mani...


venerdì 13 giugno 2008

Quaderno Secondo

Mi fa male dappertutto. Anche dentro, forse soprattutto dentro.
Non so cosa speravo che sarebbe successo, un miracolo magari?
Che idiota... Cosa speravo? Che Ryo si svegliasse e che fosse tutto quello che era Ran?

Che in qualche modo avrebbe colmato un vuoto nella mia vita? Che sarebbe stato... cosa? Un fratello? Un amante? Una cosa di cui prendersi cura? Un giocattolo per brutti mostri alieni ingenui e illusi?
Stupida.

Ovviamente è un nuovo mistero, ovviamente è un mistero che non promette nulla di buono, Ovviamente è un gelido bastardo, un muro mentale, qualcuno che fa scattare tutti i campanelli d'allarme che possiedo, umani, alieni, telepatici, clonati o non clonati!
Solo una cosa so di Ryo Asuka. E' pericoloso.






Intanto su Dei o Demoni succedeva questo: Puntata pilota della seconda stagione: "Sorella".


giovedì 12 giugno 2008

Tra le righe...

Brevi note "redazionali" dalla vostra aliena preferita! (vero?)

Eccoi qui, arriviamo alla fine del primo quaderno dei diari di Maria, che corrisponde anche alla fine della prima stagione di Dei o Demoni.
Una piccola nota per i lettori più distratti o per i nuovi arrivati, così da rendere più agili e comprensibili le cose:
Questo blog raccoglie, sotto forma di diario, la stessa storia che potete trovare su Dei o Demoni, scritta però dal punto di vista di Maria, pilota di Minerva X e incentrata soprattutto sugli avvenimenti che la riguardano, sui suoi pensieri, le sue sensazioni e le sue congetture.

Chi legge potrà trovare, oltre ad una marea di pensieri caotici e piuttosto perplessi, anche qualche piccola anticipazione rispetto alla storyline ufficiale e qualche spunto in più per carpire un significato nell'intricatissima trama della serie regolare.

Quel che viene pubblicato qui corrisponde ad un diario reale, esistente nel gioco e quindi nella storia, che Maria ha cominciato a tenere mentre la Fortezza delle Scienze era inabissata nel mare del Giappone per preparare la sua entrata in campo dopo il primissimo attacco Mikeros, ovvero all'inizio di questa storia.
Di questo diario nessuno dei personaggi ha mai letto nulla (almeno, non che io e quindi Maria, abbia mai saputo!) e di conseguenza, qua e là, potrebbero esserci piccoli stralci di verità illuminanti anche per loro, chissà! ^__^

In calce ad ogni post potete trovare il riferimento, con conseguente link, alla puntata di Dei o Demoni corrispondente. D'ora in avanti, con l'aprirsi della seconda serie della storia principale e con l'inizio del secondo quaderno di Maria, troverete in fondo al post, oltre al link, anche il titolo e il numero progressivo della corrispondente puntata della storyline principale, il tutto per aiutarvi a meglio tirare le fila di quel che succede.
Quando un post non ha il riferimento a nessun suo equivalente su Dei o Demoni, significa che quel che c'è scritto si riferisce ancora alla puntata del post precedente... Oppure che mi sono dimenticata! Ma sono una alienina precisina, per cui spero di non fare casini.
Che altro dire? Commentate!

Buona lettura!


mercoledì 11 giugno 2008

Certo.
Certo.
Torna ogni cosa.
E lui si meraviglia della mia calma. Della calma con cui ho preso la cosa.
E' perfetto, no?
Un clone di un mostro.
La copia creata dall'uomo di un essere tanto terribile e rivoltante da dipingere quell'espressione nei suoi occhi.

Cosa avrei dovuto dire? Piangere?
E tu cosa avresti fatto Tetsuya?
Mi avresti forse abbracciata? Mi avresti consolata?
Non hai forse una paura fottuta di starmi anche solo vicino ora?

Mi hai offerto una scelta... Bella scelta. Andarmene per andare dove? A morire da sola da qualche parte, mentre i Mikeros devastano la terra e voi fuggite nel mare?
Forse vuoi solo allontanarmi il più possibile da coloro che ami, coloro per i quali temi, non è forse più plausibile?
Non so nemmeno io perché fa così male vedergli quell'espressione in faccia.
Mi guarda come guardava i soldati Mikeros, con i loro crani scoperti e gli occhi vacui.

Ora mi spiego Daisuke e il terrore.
Non temi forse di essere altrettanto mostro, Duke Fleed?

Non volevo ferirti, Tetsuya.
Il Gureto è così simile a te che... Sprezzanti, superiori, entrambi, freddi, arroganti. Ma tu non sei fatto di metallo e non sei indistruttibile e io non avrei voluto ferirti.
Non dovevo farlo sentire anche agli altri, forse. Forse no, ma ormai è fatta.
Del resto hai visto qualcuno identico a me trasformarsi in un incubo e distruggere ogni cosa. Non credo ci sia più nulla, ormai, che possa cambiare le cose.
Ma non avrei voluto ferirti.
Non ora che comincio a capire.

Rifarmi una vita...
Andare a morire lontano da voi, piuttosto.
Forse dovrei, ma non ne ho la forza.
Ho la rabbia in compenso.
Ho questa rabbia rovente che mi alimenta e che devo dirigere da qualche parte. Oh, Minerva può provocarmi quanto vuole, che mi conosce e sa che possiamo alimentarci a vicenda, che possiamo darci forza, renderci infinite l'un l'altra.
Troveremo un bersaglio per questa rabbia e non farà in tempo ad aprire la bocca per gridare.

E poi non posso lasciare Ryo.
Avevo paura che lui si svegliasse e mi portasse via Ran. Ora sono io, in un certo senso, ad avergli portato via Ran prima che si potesse svegliare. Non posso abbandonarlo, sono tutto quello che gli rimane al mondo e forse è abbastanza per continuare.
Per non essere un mostro.



Intanto su Dei o demoni succedeva questo.
(Finiva su Dei o Demoni la prima stagione e, idealmente, finisce anche il primo quaderno di Maria.)